Sisma di Amatrice: Ricorso alla Corte Europea
Donation protected
Mario Sanna, padre del ventiduenne Filippo, una delle 299 vittime del sisma di Amatrice del 24 agosto del 2016, è l'unico che sta battendosi da anni per ottenere l'istituzione di un Fondo destinato ai parenti delle vittime di quel terremoto.
Mario ha ricevuto promesse e rassicurazioni in tal senso da tutti i presidenti del consiglio succedutisi a partire da quel tragico giorno. Promesse e rassicurazioni che, tuttavia, non hanno mai ricevuto sèguito, nonostante due proposte di legge (arenatesi nelle Commissioni parlamentari competenti) e un emendamento (respinto nell'ultima Legge di Bilancio).
Da qui la determinazione di percorrere la strada della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, nella speranza che Questa acclari la palese inadempienza dello Stato Italiano nei confronti dei parenti delle vittime del sisma di Amatrice.
Inadempienza ampiamente dimostrata da una pregressa disciplina normativa che, a partire dai terremoti del Friuli -Venezia Giulia del 1976 e dell'Irpinia del 1980, passando per i disastri ferroviari di Viareggio e Andria-Corato, e per la frana di Rigopiano, ha previsto provvidenze e speciali elargizioni in favore dei parenti delle vittime di eventi calamitosi e disastri.
Organizer
Bartolomeo Smaldone
Organizer
Altamura