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Spesso, dietro la necessità di tutelare il sentimento religioso e le leggi che puniscono la blasfemia si nascondono molte ingiustizie. In molti paesi, denunciare un atto blasfemo è uno strumento efficace per reprimere, isolare, inibire avversari politici. Le pene possono essere severe e prevedere tortura e morte. Tuttavia, la pressione ai danni di artisti su fondamento religioso può essere esercitata in molti altri modi. La censura è uno di questi.
Ceci n'est pas un blasphème (sito web)
Festival delle Arti per la libertà d'espressione
Napoli, Palazzo delle Arti di Napoli (PAN) dal 10 al 30 settembre 2021
Ceci n'est pas un blasphème è il Festival delle Arti per la libertà d'espressione che, per idea e cura di Emanuela Marmo, attraverso la campagna nazionale Dioscotto e l'adesione morale di organizzazioni internazionali, di intellettuali, creativi, artisti si unisce a EndBlasphemyLaws e chiede l’abolizione delle leggi contro la blasfemia.
L’evento non beneficia di alcun finanziamento economico, non ha fini di lucro e gode del patrocinio morale dell’assessorato alla Cultura di Napoli.
Supportano l’iniziativa Atheist Refugee Relief, Council of Ex-Muslims of Britain, MicroMega, One Law for All, Uaar, IniziativaLaica, Ex-musulmani d'Italia. Media partner: LaTestata Magazine, GaiaItalia.com, Mockup Magazine.
STRUTTURA DEL FESTIVAL
Si svolgerà dal 10 al 30 settembre 2021, concludendosi quindi nella giornata internazionale della blasfemia, presso il Palazzo delle Arti di Napoli si svolgerà il Festival delle Arti per la Libertà d’espressione Ceci n'est pas un blasphème. Esso si articolerà in diverse sezioni.
Di seguito, la struttura di base che puoi contribuire a realizzare e... se avremo la copertura finanziaria adeguata... ad arricchire! Sono pronte strategie anti-covid, anche se speriamo che per il prossimo anno non servano!
– mostra documentaria: una suggestiva lettura visiva dell'archivio di notizie e casi censiti;
– mostra d'arte: esposizione di opere di alcuni degli artisti figurativi sostenitori della campagna, con due sezioni speciali: 1 - Daniele Caluri ed Emiliano Pagani per il personaggio di Don Zauker; 2 – subvertising con Hogre, DoubleWhy, Illustre Feccia, Ceffon, Spelling Mistakes Cost Lives;
– eventi: talk show, reading, presentazioni, proiezioni a tema laicità, raffronto tra casi giudiziari nel mondo, libertà d'espressione in collaborazione con autori, giornalisti, studiosi sostenitori della campagna Dioscotto, tra cui Amleto De Silva, Luca Iavarone (direttore creativo di Fanpage), Raffaele Minieri (avvocato penalista) e Cinzia Sciuto (filosofa e autrice);
– spettacoli: rassegna di stand up comedy a cura di Daniele Fabbri in collaborazione con TheComedyClub; concerti; performance teatrali-musicali.
– Biblioteca tematica: sarà allestita una libreria tematica a scaffale aperto con volumi e riviste a libera consultazione.
Il Festival ha i seguenti scopi socio-culturali:
- Raccogliere fondi da destinare a organizzazioni che offrono assistenza legale alle persone condannate per blasfemia e perseguitate per motivi religiosi;
- Fornire informazioni sulla situazione internazionale attraverso strumenti artistici e divulgativi interdisciplinari;
- Contrastare il pregiudizio dando alle opere anticlericali un contesto esplicativo che ne aiuti la comprensione e dia strumenti di lettura neutrali e competenti;
- Contrastare la censura, dando all’arte anticlericale committenza e spazi di espressione, esaltando la dignità culturale e artistica delle opere;
- Produrre opere creative libere.
Il Festival è a bilancio trasparente. Lo scopo è sostenere l’arte anticlericale e la cultura laica dando ad esse committenza, pubblico e spazio di espressione. Il crowdfunding serve a sostenere le spese di allestimento, di produzione e riproduzione di opere, cachet e ospitalità degli artisti e delle personalità coinvolte nonché delle produzioni teatrali. Se il budget venisse superato, il disavanzo sarà devoluto in beneficenza alle organizzazioni che offrono assistenza legale alle persone denunciate per blasfemia.
Cogliamo l'occasione per ringraziare i nostri tanti artisti, creativi, intellettuali sostenitori:
Aggettivo7, gruppo musicale, con la canzone Suino Trino; Alt, artista; Stefano Antonucci, illustratore e autore satirico; Athena, street artist; Chiara Avanzo, stand up comedian; Mauro Biani, vignettista; Daniele Caluri ed Emiliano Pagani, autori di Don Zauker; Maurizio Capuano, stand up comedian; Andrea Cardone, autore presso ilbrodo0wordpress.com; Ceffon, subvertiser; Giancarlo Covino, architetto, vignettista, illustratore; Giuseppe De Chiara, autore e attore; Christian De Iuliis, architetto, fondatore del movimento de "Lo Spiaggismo" e Assessore al Nulla; Comic(on)off, rassegna fuori salone del Comicon; Amleto De Silva, scrittore e vignettista; Gaspare Di Stefano, attore; DoubleWhy, subvertiser; Daniele Fabbri, autore e stand up comedian; Simona Forte, attrice; Alessandro Gioia, attore; Giorgio Franzaroli, vignettista; Fucktotum, gruppo musicale; Giovanni Gaetani, autore di Come se Dio fosse Antani, edito da Nessun Dogma; Choam Goldberg, blogger http://www.leternoassente.com/?p=589; Helena Velena, cantante, produttrice discografica e attivista transgender italiana; Hogre, subvertiser; Luca Iavarone, autore, compositore e direttore creativo di Fanpage.it; Illustre Feccia, subevertiser e paroliere; Kelo, poeta e blogger https://kelopoeta.wordpress.com/; Davide La Rosa, autore di La Bibbia 2 e Suore Ninja; Pier Macchié, artista; Malt, subvertiser; Sara Migneco, vignettista; Mario Natangelo, vignettista; Sam Noire, vignettista; Luca Piersantelli, detto Pierz, fumettista e scrittore; Saverio Raimondo, stand up comedian e autore; Davide Saracino, blogger; Giuseppe Sciarra, regista; Pietro Sparacino, stand up comedian; Vincenzo Sparagna, direttore di Frigidaire; Spelling Mistakes Cost Lives, street artist, creativo satirico; Stand Up Comedy Napoli, Lab diretto da Fausto Rio; Street Levels Gallery, galleria d’arte; Manolo Strimpelli, con la canzone La bestemmia; Emanuele Velluti, blogger; Vermi di Rouge, illustratore e vignettista; Vytautas, artista e videomaker; Yele Maria, grafica e illustratrice.
Ceci n'est pas un blasphème (sito web)
Festival delle Arti per la libertà d'espressione
Napoli, Palazzo delle Arti di Napoli (PAN) dal 10 al 30 settembre 2021
Ceci n'est pas un blasphème è il Festival delle Arti per la libertà d'espressione che, per idea e cura di Emanuela Marmo, attraverso la campagna nazionale Dioscotto e l'adesione morale di organizzazioni internazionali, di intellettuali, creativi, artisti si unisce a EndBlasphemyLaws e chiede l’abolizione delle leggi contro la blasfemia.
L’evento non beneficia di alcun finanziamento economico, non ha fini di lucro e gode del patrocinio morale dell’assessorato alla Cultura di Napoli.
Supportano l’iniziativa Atheist Refugee Relief, Council of Ex-Muslims of Britain, MicroMega, One Law for All, Uaar, IniziativaLaica, Ex-musulmani d'Italia. Media partner: LaTestata Magazine, GaiaItalia.com, Mockup Magazine.
STRUTTURA DEL FESTIVAL
Si svolgerà dal 10 al 30 settembre 2021, concludendosi quindi nella giornata internazionale della blasfemia, presso il Palazzo delle Arti di Napoli si svolgerà il Festival delle Arti per la Libertà d’espressione Ceci n'est pas un blasphème. Esso si articolerà in diverse sezioni.
Di seguito, la struttura di base che puoi contribuire a realizzare e... se avremo la copertura finanziaria adeguata... ad arricchire! Sono pronte strategie anti-covid, anche se speriamo che per il prossimo anno non servano!
– mostra documentaria: una suggestiva lettura visiva dell'archivio di notizie e casi censiti;
– mostra d'arte: esposizione di opere di alcuni degli artisti figurativi sostenitori della campagna, con due sezioni speciali: 1 - Daniele Caluri ed Emiliano Pagani per il personaggio di Don Zauker; 2 – subvertising con Hogre, DoubleWhy, Illustre Feccia, Ceffon, Spelling Mistakes Cost Lives;
– eventi: talk show, reading, presentazioni, proiezioni a tema laicità, raffronto tra casi giudiziari nel mondo, libertà d'espressione in collaborazione con autori, giornalisti, studiosi sostenitori della campagna Dioscotto, tra cui Amleto De Silva, Luca Iavarone (direttore creativo di Fanpage), Raffaele Minieri (avvocato penalista) e Cinzia Sciuto (filosofa e autrice);
– spettacoli: rassegna di stand up comedy a cura di Daniele Fabbri in collaborazione con TheComedyClub; concerti; performance teatrali-musicali.
– Biblioteca tematica: sarà allestita una libreria tematica a scaffale aperto con volumi e riviste a libera consultazione.
Il Festival ha i seguenti scopi socio-culturali:
- Raccogliere fondi da destinare a organizzazioni che offrono assistenza legale alle persone condannate per blasfemia e perseguitate per motivi religiosi;
- Fornire informazioni sulla situazione internazionale attraverso strumenti artistici e divulgativi interdisciplinari;
- Contrastare il pregiudizio dando alle opere anticlericali un contesto esplicativo che ne aiuti la comprensione e dia strumenti di lettura neutrali e competenti;
- Contrastare la censura, dando all’arte anticlericale committenza e spazi di espressione, esaltando la dignità culturale e artistica delle opere;
- Produrre opere creative libere.
Il Festival è a bilancio trasparente. Lo scopo è sostenere l’arte anticlericale e la cultura laica dando ad esse committenza, pubblico e spazio di espressione. Il crowdfunding serve a sostenere le spese di allestimento, di produzione e riproduzione di opere, cachet e ospitalità degli artisti e delle personalità coinvolte nonché delle produzioni teatrali. Se il budget venisse superato, il disavanzo sarà devoluto in beneficenza alle organizzazioni che offrono assistenza legale alle persone denunciate per blasfemia.
Cogliamo l'occasione per ringraziare i nostri tanti artisti, creativi, intellettuali sostenitori:
Aggettivo7, gruppo musicale, con la canzone Suino Trino; Alt, artista; Stefano Antonucci, illustratore e autore satirico; Athena, street artist; Chiara Avanzo, stand up comedian; Mauro Biani, vignettista; Daniele Caluri ed Emiliano Pagani, autori di Don Zauker; Maurizio Capuano, stand up comedian; Andrea Cardone, autore presso ilbrodo0wordpress.com; Ceffon, subvertiser; Giancarlo Covino, architetto, vignettista, illustratore; Giuseppe De Chiara, autore e attore; Christian De Iuliis, architetto, fondatore del movimento de "Lo Spiaggismo" e Assessore al Nulla; Comic(on)off, rassegna fuori salone del Comicon; Amleto De Silva, scrittore e vignettista; Gaspare Di Stefano, attore; DoubleWhy, subvertiser; Daniele Fabbri, autore e stand up comedian; Simona Forte, attrice; Alessandro Gioia, attore; Giorgio Franzaroli, vignettista; Fucktotum, gruppo musicale; Giovanni Gaetani, autore di Come se Dio fosse Antani, edito da Nessun Dogma; Choam Goldberg, blogger http://www.leternoassente.com/?p=589; Helena Velena, cantante, produttrice discografica e attivista transgender italiana; Hogre, subvertiser; Luca Iavarone, autore, compositore e direttore creativo di Fanpage.it; Illustre Feccia, subevertiser e paroliere; Kelo, poeta e blogger https://kelopoeta.wordpress.com/; Davide La Rosa, autore di La Bibbia 2 e Suore Ninja; Pier Macchié, artista; Malt, subvertiser; Sara Migneco, vignettista; Mario Natangelo, vignettista; Sam Noire, vignettista; Luca Piersantelli, detto Pierz, fumettista e scrittore; Saverio Raimondo, stand up comedian e autore; Davide Saracino, blogger; Giuseppe Sciarra, regista; Pietro Sparacino, stand up comedian; Vincenzo Sparagna, direttore di Frigidaire; Spelling Mistakes Cost Lives, street artist, creativo satirico; Stand Up Comedy Napoli, Lab diretto da Fausto Rio; Street Levels Gallery, galleria d’arte; Manolo Strimpelli, con la canzone La bestemmia; Emanuele Velluti, blogger; Vermi di Rouge, illustratore e vignettista; Vytautas, artista e videomaker; Yele Maria, grafica e illustratrice.
Team di raccolta fondi: Team di raccolta fondi (3)
Riccardo Mitch Michielin
Organizzatore
Naples, CM
Emanuela Marmo
Beneficiario
Martina Fregonese
Team member