Strada Facendo - Educazione alla mobilità
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Partecipano alla realizzazione del progetto:
FIAB Cremona Biciclettando
Lions Club di Cremona (Lions Distretto 108 IB3, Terza Circoscrizione, Zona B):
CREMONA HOST, CREMONA STRADIVARI, CREMONA DUOMO, CREMONA EUROPEA, TORRAZZO CREMONA, Leo Club CREMONA HOST.
REALIZZAZIONE DI UN CIRCUITO PER L'EDUCAZIONE STRADALE DEI BAMBINI
Il progetto “Strada facendo” non si propone solo di realizzare un circuito stradale, ma di costruire un percorso educativo che insegni agli alunni, dalle materne alle primarie, a vivere la strada in modo più accorto, sicuro e responsabile come protagonisti del traffico, sia come pedoni, sia come ciclisti e futuri motociclisti o automobilisti.
L’uso consapevole della bicicletta costituisce un valido esempio di competenza esperta che richiede un insieme di conoscenze ed abilità, promuove l’autonomia e la responsabilità della persona, sollecita a regolare il proprio comportamento, nonché uno strumento di condivisione dei bambini degli spazi comuni esterni alla propria abitazione che li coinvolge in una educata e regolamentata interazione.
Obiettivi
L’obiettivo principale è quello di coinvolgere ed educare i ragazzi con età compresa tra i 4 ed i 10 anni, individuando in tale periodo della vita del bambino il momento ideale per l’apprendimento di modi di comportamento con il prossimo e la società ed in particolare come comportarsi sulla strada.
Un’efficace educazione sui comportamenti da tenere sulla strada, può instaurare negli alunni una “cultura formativa e civile” che diventi parte integrante del loro modo di vivere, che li porti a considerare il rispetto delle regole, come atteggiamento normale e non come un’odiosa costrizione.
Attraverso l’educazione stradale possiamo educare i bambini:
• ad essere responsabili nei confronti delle norme che regolano la vita sociale, affinché assumano gradualmente atteggiamenti corretti
• a sviluppare il rispetto dei diritti degli altri, la tolleranza del diverso da sé, una maggiore considerazione verso i membri più deboli della società
• a riconoscere le figure istituzionali che tutelano lo svolgersi ordinato delle attività umane
• a conoscere e rispettare le principali regole della circolazione sulla strada
• a non farsi attrarre dal mito della velocità
• a saper osservare e rispettare l’ambiente
• a sviluppare le capacità di prevedere i comportamenti degli altri
Obiettivi specifici
1. Assumere comportamenti responsabili e sicuri per la propria mobilità. Attraverso le attività motorie sviluppare capacità che consentono di muoversi senza pericolo negli spazi urbani e sulle strade (capacità senso/percettive, coordinazione dinamica generale, organizzazione spazio-temporale, padronanza dello schema corporeo) a piedi o in bicicletta
2. Attraverso l’interazione con esperti, impadronirsi delle regole di comportamento da tenere in qualità di pedoni, ciclisti o utenti di veicoli pubblici o privati
3. Analizzare il contesto della mobilità quotidiana per migliorare il benessere personale
4. Utilizzare la bicicletta nei percorsi ottimali tra casa e scuola e nel tempo libero
5. Riconoscere le funzioni e le caratteristiche della propria bicicletta
Finalità e scelte didattiche
Cambiare gli stili di vita con un diverso modo di rapportarsi alla mobilità, per conoscersi, per socializzare, per la propria salute e per quella dell’ambiente. Contribuire, attraverso l’educazione stradale, al processo di formazione dei bambini, all’interno di quel grande campo di raccordo culturale ed interdisciplinare che è l’Educazione alla Convivenza Civile.
Destinatari del progetto
• Alunni di 4 e 5 anni della scuola dell’infanzia
• Alunni del ciclo della Scuola primaria
Risorse umane coinvolte
a) Il Comando della Polizia Municipale di Cremona e dei Comuni limitrofi (gli agenti terranno lezioni frontali in ogni classe e tali interventi saranno validi stimoli per le successive attività didattiche vissute direttamente sulla strada durante le uscite guidate prestabilite)
b) I volontari di Fiab Cremona (in relazione ai progetti che verranno approvati dai vari plessi scolastici)
c) Insegnanti delle classi coinvolte
d) I genitori degli alunni
e) Un esperto di Pronto Soccorso
f) Le Associazioni che ne faranno richiesta, purché si svolgano attività strettamente legate alle finalità del progetto
g) Le Associazioni che si occupano di disabilità e/o genitori di bambini portatori di handicap che possono così disporre di uno spazio in totale sicurezza.
I Soggetti Attori dell'inziativa
Comune di Cremona: è l’ente e territoriale proprietario dell’area destinata alla realizzazione nonché l’amministrazione autorizzativa del progetto.
FIAB: Fiab Cremona Biciclettando è una Associazione di Promozione Sociale ed è l’unica Associazione della città che promuove l’uso della bicicletta negli spostamenti quotidiani (lavoro, scuola e svago), sostenendo l’aggregazione delle persone e proponendo campagne divulgative a favore della mobilità sostenibile. Secondo la propria natura associativa, propone la bicicletta e le altre forme di mobilità dolce, come sapere pratico che rafforza i ponti tra il sapere scolastico e l’esperienza reale: suggerisce nuovi stili di vita e stimola a rapportarsi alla mobilità, alla socializzazione, alla salute personale ed a quella dell’ambiente in modo sostenibile.
Il Lions Club: è un’associazione di servizio internazionale che, tramite una rete capillare di Lions Club, presta il proprio operato in tutto il mondo ed ha, tra gli scopi, quello di “prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità”.
Così come in ambito internazionale e nazionale, in ambito territoriale si propone di acquisire i bisogni della collettività al fine di poterli soddisfare mettendo a disposizione tempo e competenze di ogni socio.
FIAB Cremona Biciclettando
Lions Club di Cremona (Lions Distretto 108 IB3, Terza Circoscrizione, Zona B):
CREMONA HOST, CREMONA STRADIVARI, CREMONA DUOMO, CREMONA EUROPEA, TORRAZZO CREMONA, Leo Club CREMONA HOST.
REALIZZAZIONE DI UN CIRCUITO PER L'EDUCAZIONE STRADALE DEI BAMBINI
Il progetto “Strada facendo” non si propone solo di realizzare un circuito stradale, ma di costruire un percorso educativo che insegni agli alunni, dalle materne alle primarie, a vivere la strada in modo più accorto, sicuro e responsabile come protagonisti del traffico, sia come pedoni, sia come ciclisti e futuri motociclisti o automobilisti.
L’uso consapevole della bicicletta costituisce un valido esempio di competenza esperta che richiede un insieme di conoscenze ed abilità, promuove l’autonomia e la responsabilità della persona, sollecita a regolare il proprio comportamento, nonché uno strumento di condivisione dei bambini degli spazi comuni esterni alla propria abitazione che li coinvolge in una educata e regolamentata interazione.
Obiettivi
L’obiettivo principale è quello di coinvolgere ed educare i ragazzi con età compresa tra i 4 ed i 10 anni, individuando in tale periodo della vita del bambino il momento ideale per l’apprendimento di modi di comportamento con il prossimo e la società ed in particolare come comportarsi sulla strada.
Un’efficace educazione sui comportamenti da tenere sulla strada, può instaurare negli alunni una “cultura formativa e civile” che diventi parte integrante del loro modo di vivere, che li porti a considerare il rispetto delle regole, come atteggiamento normale e non come un’odiosa costrizione.
Attraverso l’educazione stradale possiamo educare i bambini:
• ad essere responsabili nei confronti delle norme che regolano la vita sociale, affinché assumano gradualmente atteggiamenti corretti
• a sviluppare il rispetto dei diritti degli altri, la tolleranza del diverso da sé, una maggiore considerazione verso i membri più deboli della società
• a riconoscere le figure istituzionali che tutelano lo svolgersi ordinato delle attività umane
• a conoscere e rispettare le principali regole della circolazione sulla strada
• a non farsi attrarre dal mito della velocità
• a saper osservare e rispettare l’ambiente
• a sviluppare le capacità di prevedere i comportamenti degli altri
Obiettivi specifici
1. Assumere comportamenti responsabili e sicuri per la propria mobilità. Attraverso le attività motorie sviluppare capacità che consentono di muoversi senza pericolo negli spazi urbani e sulle strade (capacità senso/percettive, coordinazione dinamica generale, organizzazione spazio-temporale, padronanza dello schema corporeo) a piedi o in bicicletta
2. Attraverso l’interazione con esperti, impadronirsi delle regole di comportamento da tenere in qualità di pedoni, ciclisti o utenti di veicoli pubblici o privati
3. Analizzare il contesto della mobilità quotidiana per migliorare il benessere personale
4. Utilizzare la bicicletta nei percorsi ottimali tra casa e scuola e nel tempo libero
5. Riconoscere le funzioni e le caratteristiche della propria bicicletta
Finalità e scelte didattiche
Cambiare gli stili di vita con un diverso modo di rapportarsi alla mobilità, per conoscersi, per socializzare, per la propria salute e per quella dell’ambiente. Contribuire, attraverso l’educazione stradale, al processo di formazione dei bambini, all’interno di quel grande campo di raccordo culturale ed interdisciplinare che è l’Educazione alla Convivenza Civile.
Destinatari del progetto
• Alunni di 4 e 5 anni della scuola dell’infanzia
• Alunni del ciclo della Scuola primaria
Risorse umane coinvolte
a) Il Comando della Polizia Municipale di Cremona e dei Comuni limitrofi (gli agenti terranno lezioni frontali in ogni classe e tali interventi saranno validi stimoli per le successive attività didattiche vissute direttamente sulla strada durante le uscite guidate prestabilite)
b) I volontari di Fiab Cremona (in relazione ai progetti che verranno approvati dai vari plessi scolastici)
c) Insegnanti delle classi coinvolte
d) I genitori degli alunni
e) Un esperto di Pronto Soccorso
f) Le Associazioni che ne faranno richiesta, purché si svolgano attività strettamente legate alle finalità del progetto
g) Le Associazioni che si occupano di disabilità e/o genitori di bambini portatori di handicap che possono così disporre di uno spazio in totale sicurezza.
I Soggetti Attori dell'inziativa
Comune di Cremona: è l’ente e territoriale proprietario dell’area destinata alla realizzazione nonché l’amministrazione autorizzativa del progetto.
FIAB: Fiab Cremona Biciclettando è una Associazione di Promozione Sociale ed è l’unica Associazione della città che promuove l’uso della bicicletta negli spostamenti quotidiani (lavoro, scuola e svago), sostenendo l’aggregazione delle persone e proponendo campagne divulgative a favore della mobilità sostenibile. Secondo la propria natura associativa, propone la bicicletta e le altre forme di mobilità dolce, come sapere pratico che rafforza i ponti tra il sapere scolastico e l’esperienza reale: suggerisce nuovi stili di vita e stimola a rapportarsi alla mobilità, alla socializzazione, alla salute personale ed a quella dell’ambiente in modo sostenibile.
Il Lions Club: è un’associazione di servizio internazionale che, tramite una rete capillare di Lions Club, presta il proprio operato in tutto il mondo ed ha, tra gli scopi, quello di “prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità”.
Così come in ambito internazionale e nazionale, in ambito territoriale si propone di acquisire i bisogni della collettività al fine di poterli soddisfare mettendo a disposizione tempo e competenze di ogni socio.
Fundraising team: Team di raccolta fondi (3)
Lions Club Cremona
Organizer
Cremona, LM
Mariotti Giampiertro
Team member
Giulia Bozzetti
Team member