Support Sadaf's Recovery and Her Fight for Freedom

Sadaf Baghbani's journey to freedom is marked by her courageous fight against oppression and the severe consequences she endured. On November 4, 2022, during a peaceful protest in Iran, mourning the lives of Hadis Najafi, Mahsa Amini, and many others, she was brutally attacked by the Revolutionary Guards, who shot her with 150 pellets. This traumatic experience left her with severe physical injuries and deep emotional scars, and she has to undergo operations in Italy to remove these pellets and recover from this brutal attack.

Sadaf faced systemic constraints in Iran that prevented her from working and living freely. Despite these hardships, moving to Milan has been a significant step in her quest for freedom and her passion for acting, which was suppressed by censorship and political oppression in Iran. Her role in 'Le mie tre sorelle,' directed and written by Ashkan Khatibi, is a powerful testament to her resilience and determination to advocate for change.

The funds raised will be instrumental in covering medical treatment for her injuries and essential living expenses. Your support will provide her with the foundation to rebuild her life in a new country and continue her fight for justice and freedom.

You can read Sadaf's full interview here.

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Il viaggio di Sadaf Baghbani verso la libertà è segnato dalla sua coraggiosa lotta contro l'oppressione e dalle gravi conseguenze che ha subito. Il 4 novembre 2022, durante una protesta pacifica in Iran in memoria di Hadis Najafi, Mahsa Amini e molte altre vite innocenti, è stata brutalmente attaccata dalla Guardia Rivoluzionaria, che le ha sparato con 150 pallini. Questa esperienza traumatica le ha lasciato gravi ferite fisiche e profonde cicatrici emotive, , e deve sottoporsi a operazioni in Italia per rimuovere questi pallini.

Sadaf ha affrontato vincoli sistemici in Iran che le impedivano di lavorare e vivere liberamente. Trasferirsi a Milano è stato un passo significativo nella sua ricerca di libertà e nella sua passione per la recitazione, soppressa dalla censura e dall'oppressione politica in Iran. La sua partecipazione a 'Le mie tre sorelle,' diretto e scritto da Ashkan Khatibi, è una potente testimonianza della sua resilienza e determinazione a battersi per il cambiamento.

I fondi raccolti saranno fondamentali per il trattamento medico delle sue ferite e per le spese minime di sostentamento. Questo sostegno le fornirà le basi per ricostruire la sua vita in un nuovo paese e continuare la sua lotta per la giustizia e la libertà.

Puoi leggere l'intervista completa di Sadaf qui.