UN ANNO DI COLLEGE PER CAMBIARE UNA VITA INTERA
Ciao a tutti!
Di cosa si tratta
Prima di parlare della causa, mi piacerebbe introdurre brevemente l'associazione per la quale fungo da tramite.
Questo agosto ho svolto un mese di volontariato con la no-profit CHILD HOPE FOUNDATION in Tanzania.
Emanuel Maro Machaba è un pastore, ma sopratutto il coordinatore di vari progetti all'interno della nazione: nella regione del Serengeti e in quella del Kilimanjaro.
In quest'ultima si svolge il lavoro più impegnativo, poichè si svolge nella popolazione Masai, comunità rurale e dedita all'allevamento del bestiame confinata fuori dalla città di Moshi, che presenta una struttura sociale e familiare estremamente patriarcale ed una condizione di vita che necessita aiuto allo sviluppo, esplicitamente richiesto dagli abitanti.
Emmanuel si è attivato per migliorare la condizione di vita della popolazione, partendo da due figure fondamentali: donne e bambini.
È stata, quindi, costruita una scuola materna per i bambini del villaggio, e in più vengono gestiti dei progetti di microcredito per le donne. Ogni sabato, ognuna di loro ripone come fondo comune dei propri soldi, per consentire loro di emanciparsi, sviluppando un piccolo commercio per i loro gioielli handmade e i frutti coltivati nelle proprie terre, sperando in un futuro migliore per la propria famiglia.
Perchè donare?
In uno di questi incontri fra donne, io e un'altra volontaria (Federica) abbiamo conosciuto Naomi, ragazza di 19 anni, la quale ha concluso la scuola secondaria. Naomi da un anno conduce una routine dedita alle supervisione dei fratelli e del bestiame. Insomma, una routine che la confina, come altre mille sue coetanee, alla sottomissione ad un meccanismo di vita circoscritto nei pochi mq del suo villaggio.
Non è questo il motivo che ci ha spinte a prendere a cuore la sua causa... tramite Emmanuel abbiamo saputo che da lì a qualche mese Naomi sarebbe stata costretta ad un matrimonio combinato , contro la sua volontà.
Dopo un incontro con la famiglia, l'unica soluzione pratica che la potesse liberare da questa catena è stata: aiutarla a continuare a studiare, scelta che la famiglia aveva dovuto abbandonare a causa della grande povertà in cui riversa, e da cui non vede uscita.
Come verranno gestite le donazioni
Per consentire a Naomi di scrivere il suo futuro fuori dal villaggio Masai, l'unica opzione è quella di raggiungere un tetto di almeno 1.200 euro. Il costo complessivo comprende: un anno al Saint Jose training centre-Moshi, che la abiliterà alla professione di insegnante per l'infanzia, iniziando i corsi a Gennaio, e un corso preparatorio e intensivo di inglese, poichè è la seconda lingua parlata nello stato dopo lo Swahili.
Al momento abbiamo già raccolto 300 euro, in modo da poter farle iniziare il corso di inglese ad Ottobre... ma necessitiamo ancora di 880 euro circa, entro Gennaio per darle modo di crescere.
Se vorrai aiutarla: le consentirai di vivere all'interno dell'ostello offerto dalla scuola, e potrà dopo aver preso la certificazione, trasferirsi in città e lavorare, creandosi una nuova realtà.
Le donazioni saranno trasferite sul conto bancario di Emanuel Maro Machaba tramite: www.moneygram.com per evitare commissioni bancarie internazionali molto elevate.
Chi c'è dietro al progetto
La Child Hope Foundation Tanzania che nasce nel 2013 ad Arusha e sostiene le popolazioni locali indirizzandole verso un cambiamento sostenibile, uscendo dalla condizione di precarietà e povertà che le attanaglia.
Facebook: https://www.facebook.com/childhopetz2014/
Website: http://childhopetz.org/who-is-child-hope-foundation/
In più io Federica Guadagnolo e Federica Nova, studentesse e volontarie.