Un auto per Nicholas

Ringrazio tutti con tutto il cuore x le donazioni ricevute....e x noi sono state tantissime....

Abbiamo optato x un altra soluzione un elevatore che andrà bene sia x gli spostamenti in casa che inacchina...

Non mi resta che ringraziare ancora una volta tutti voi e chiudere questa raccolta per dare la possibilità ad altri di ricevere ciò che ho ricevuto io

Ciao sono Catherine,la mamma di Nicholas... abbiamo sempre combattuto e cercato di fare tutto sempre da soli...

Nicholas è nato con una tetra paresi spastica e deficit visivo...x lui la vita non è mai stata facile ( come x tanti altri bambini)...col passare degli anni vedevo una speranza che almeno potesse camminare...ma un intervento sbagliato ci ha tolto anche quella....poi l'intervenuta alla colonna vertebrale xchè x via di una brutta scogliosi i suoi organi interni si stavano spostando tutti...sapevo che questo intervento avrebbe portato dei deficit...ma mai avrei immaginato cosi tanti

A oggi Nicholas non è più in grado di portare un bicchiere o una forchetta alla bocca...non controlla più né il capo nel busto....

Senza parlare che il sistema quando questi ragazzi diventano maggiorenni ti tolgono tutto....ogni cosa per loro ha dei costi non indifferente

Oggi il mio piccolo grande uomo ha 29 anni,pesa decisamente più di me e le forze non sono più come quelle di quando è nato...allora avevo 27 anni e la voglia di dargli e fargli provare ogni esperienza nella sua vita e così è stato...non mi sono mai risparmiata come mamma da sola...si perché il suo papà appena ha saputo è scappato senza farsi mai più vedere e sentire

Poi è arrivato Marco,mio marito e il suo papà (qui ci sarebbe da raccontare tutta una storia... xchè x la legge lui non è suo papà ma ha tutti i doveri,ma non i diritti di un padre)

Ora è diventato possibile x noi alzare Nicholas dalla sedia e farlo salire in macchina... abbiamo bisogno di un auto con pedana

Ho messo un obbiettivo ma sé la trovassimo usata ad un prezzo minore andrebbe bene comunque

Ringrazio fin d'ora chi ci tenderà una mano