La mia videocamera per il football…rubata

“Mi chiamo Flavio, amo il football americano e la mia videocamera è stata rubata.”

Potrei riassumere in queste poche parole quello che mi è successo, ma non renderebbe l’idea.

Mi chiamo Flavio Piccinni, e sono un giocatore di football americano e flag football.

Ho iniziato a giocarci circa 16 anni fa e me ne sono innamorato: è una delle forme più pure di lavoro di squadra, di capacità del singolo di contribuire al successo del gruppo, del sottile equilibrio tra vittoria e sconfitta.

Il football mi ha regalato emozioni ed esperienze incredibili, come l’onore di indossare la maglia Azzurra in diversi tornei internazionali.

Mi ha fatto conoscere persone straordinarie, sia tra i miei compagni di squadra che tra i miei avversari.

Mi ha fatto ridere, gridare, piangere, disperarmi e mi ha fatto sentire al Settimo Cielo.

Insomma, il football è uno sport meraviglioso ma è poco conosciuto in Italia.

Per questo, qualche anno fa ho iniziato a parlare di football americano sui social media, in particolare su YouTube, dove ho creato il canale di divulgazione sportiva e intrattenimento “Football in Pillole”.

Al suo interno ho iniziato a parlare di regole, storie, delle mie avventure da giocatore e di tanti altri aspetti legati a questo sport ed alla sua cultura, con l’obiettivo di farlo conoscere al maggior numero persone possibile, per permettere a tutti di innamorarsi e vivere le stesse emozioni che questo sport mi ha dato.

Sono sempre stato appassionato di fotografia e grazie al canale ho ripreso la videocamera che non utilizzavo da parecchio.

Con il passare del tempo ho iniziato a studiare per migliore la mia tecnica di ripresa e portare contenuti migliori, anche acquistando attrezzatura nuova e migliore, anche a fronte di guadagni minimi o nulli, tipici di un piccolo canale YouTube.

Nel 2024, anche a causa di un grave infortunio, ho scelto di seguire la mia squadra, i Seamen Milano, come videomaker nelle partite in casa al Velodromo Vigorelli.

L’obiettivo, come negli ultimi anni, era quello di creare contenuti per il football in Italia, con l’obiettivo di dare visibilità allo sport e ad atleti che inseguono il sogno di poter vivere di questo.

Il 24 agosto, alla fine dell’ultima partita della stagione, la mia videocamera è stata rubata dalla panchina della squadra.

Quella che doveva essere una serata di festa si è trasformata per me in una serata da incubo.

In una finestra temporale di pochi minuti, mentre ero in campo a pochi metri dalla panchina della squadra per realizzare delle interviste, la videocamera è stata rubata insieme ad un obiettivo sportivo e ad una serie di accessori professionali scelti con tanta attenzione e passione.

Purtroppo all’interno della videocamera c’era ancora anche la scheda di memoria con le belle immagini della partita e delle emozioni della squadra, che non potrò recuperare e resteranno sempre nella mia testa.

YouTube e il videomaking non sono il mio lavoro: le entrate sono troppo esigue per poter essere autosufficienti, al momento.

Nonostante questo, negli anni ho acquistato l’attrezzatura con pazienza, passione e sacrifici economici.

Ho denunciato il furto ai Carabinieri ma senza alcuna immagine di telecamere di sorveglianza o altre (non ce ne sono, purtroppo) mi è stato anticipato che è quasi impossibile poter recuperare qualcosa.

Nonostante l'amarezza, soprattutto per come è avvenuto il furto, voglio continuare a raccontare storie, di football americano e non solo.

Ho quantificato il danno subìto in circa 5000€, che include:

L’obiettivo è di ricomprare tutto, anche se servirà del tempo.

L’idea di questo crowdfunding nasce per poter accorciare questo percorso: se i contenuti che ho realizzato vi sono piaciuti e volete supportarmi, anche con la cifra simbolica di un caffè, avete la mia gratitudine.

Grazie del supporto

Fla