Una carrozzina sportiva per Kevin
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Sono Kevin, ho 19 anni e gioco a pallacanestro ormai da una vita.
Mi sono avvicinato al basket in carrozzina nel 2010, per passare più tempo con mio papà, che, dopo un incidente stradale, ha perso la gamba sinistra.
Nel 2017 ho deciso di dedicarmi unicamente al basket in carrozzina, per poter vivere a pieno la squadra e i miei compagni.
Spinta dopo spinta mi sono innamorato di questo sport, che ritengo sia il più inclusivo tra quelli paralimpici, dato che permette di gareggiare insieme ad atleti ed atlete con disabilità differenti e di schierare in quintetto anche un normodotato. Una volta seduti sulla carrozzina ciascuno si impegna per migliorare e cercare di superare i propri limiti ed esce dal campo con la consapevolezza che ogni difficoltà, sia essa piccola o grande, può essere affrontata e superata.
La mia squadra rappresenta una parte importante della mia vita. Il sogno è che possa continuare ad esserlo anche in futuro.
Per questo ho intrapreso il percorso per diventare Tecnico e attualmente sono Vice-Allenatore del gruppo giovanile. Stare a contatto con ragazzi più piccoli di me e “insegnare” loro qualcosa, di ciò che ho imparato, è veramente fantastico, così come sono straordinarie le emozioni che provo in campo.
Attualmente gioco su una carrozzina di “terza mano”, usata da mio padre. Dopo tanti e tanti anni di “onorato servizio” quest'ultima mostra evidenti segni di "invecchiamento" e, riparata ormai più e più volte, non è in grado di accompagnarmi nelle partite e negli allenamenti e non resisterà ancora a lungo.
La grande famiglia della pallacanestro in carrozzina mi ha permesso di crescere, oltre che come atleta, soprattutto come persona, trovando amici, stimoli e un rapporto più sereno con la mia famiglia.
Questo è il motivo per cui sono a chiedervi una mano: comprare una nuova carrozzina, fatta su misura per me, per non dover abbandonare una parte di me e della mia vita, continuando a coltivare la mia passione e il mio sogno.
Mi sono avvicinato al basket in carrozzina nel 2010, per passare più tempo con mio papà, che, dopo un incidente stradale, ha perso la gamba sinistra.
Nel 2017 ho deciso di dedicarmi unicamente al basket in carrozzina, per poter vivere a pieno la squadra e i miei compagni.
Spinta dopo spinta mi sono innamorato di questo sport, che ritengo sia il più inclusivo tra quelli paralimpici, dato che permette di gareggiare insieme ad atleti ed atlete con disabilità differenti e di schierare in quintetto anche un normodotato. Una volta seduti sulla carrozzina ciascuno si impegna per migliorare e cercare di superare i propri limiti ed esce dal campo con la consapevolezza che ogni difficoltà, sia essa piccola o grande, può essere affrontata e superata.
La mia squadra rappresenta una parte importante della mia vita. Il sogno è che possa continuare ad esserlo anche in futuro.
Per questo ho intrapreso il percorso per diventare Tecnico e attualmente sono Vice-Allenatore del gruppo giovanile. Stare a contatto con ragazzi più piccoli di me e “insegnare” loro qualcosa, di ciò che ho imparato, è veramente fantastico, così come sono straordinarie le emozioni che provo in campo.
Attualmente gioco su una carrozzina di “terza mano”, usata da mio padre. Dopo tanti e tanti anni di “onorato servizio” quest'ultima mostra evidenti segni di "invecchiamento" e, riparata ormai più e più volte, non è in grado di accompagnarmi nelle partite e negli allenamenti e non resisterà ancora a lungo.
La grande famiglia della pallacanestro in carrozzina mi ha permesso di crescere, oltre che come atleta, soprattutto come persona, trovando amici, stimoli e un rapporto più sereno con la mia famiglia.
Questo è il motivo per cui sono a chiedervi una mano: comprare una nuova carrozzina, fatta su misura per me, per non dover abbandonare una parte di me e della mia vita, continuando a coltivare la mia passione e il mio sogno.
Organizer
Kevin Giustino
Organizer
Florence, TC