AIUTATEMI A RIPORTARE A CASA MIA FIGLIA!!!
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Cora è stata portata via dalla madre, scappata in Costa Rica, dopo che mi era stata affidata, assieme ai due fratelli, dai tribunali italiani.
Era Marzo del 2022. Da allora ho portato avanti una serie di iniziative, volte dapprima a rintracciare la bambina che, fino a Dicembre è stata IRREPERIBILE (con conseguenti preoccupazioni e sofferenze famigliari), ed in seguito, una volta localizzata, a chiederne il rimpatrio attraverso la procedura della Convenzione dell'Aja per i casi di sottrazione di minori. Quest'ultima, seppur inizialmente aveva previsto il rimpatrio di Cora, è stata bloccata a seguito di un appello presentato dalla madre in cui ha opposto uno status di rifugiata ottenuto, sembra, sostenendo pericolo di vita per lei e la bambina, ovviamente inesistente. Nel frattempo erano passati quasi due anni (Gennaio 2024). Da allora ho chiesto e ottenuto l'interessamento e il sostegno da parte dell'Ambasciata Italiana in Costa Rica che mi sta faticosamente guidando attraverso il lungo iter burocratico che, però , ora rischia di doversi concludere con una sconfitta.
Infatti l'unica strada al momento è un appello alla Dirección General de Migración y Extranjería per ottenere la revoca del visto per la bambina che ci permetterebbe di riportarla in Italia. Questa pratica, nonostante il supporto delle Autorità, è economicamente a carico mio e molto costosa. Sono un papà single di due figli minorenni, faccio l'operaio in un'azienda del Nord Italia e non ho la possibilità di aiuti economici familiari, motivo per cui non ho potuto neanche recarmi in Costa Rica per seguire da vicino la vicenda.
Chiedo a tutti Voi che state leggendo, che conoscete me e la mia vicenda: mettetevi una mano sul cuore e aiutatemi a riportare a casa dalla sua famiglia la mia bambina.
ENGLISH
Cora was taken away from her mother, who fled to Costa Rica, after she had been entrusted to me, together with her two brothers, by the Italian courts.
It was March 2022. Since then I have carried out a series of initiatives, aimed first at tracing the little girl who, until December, was UNFINDABLE (with consequent worries and family suffering), and then, once located, at asking for her repatriation through the Hague Convention procedure for child abduction cases. The latter, although it had initially envisaged Cora's repatriation, was blocked following an appeal presented by the mother in which she contested a refugee status obtained, it seems, claiming life-threatening danger for her and the child, which was obviously non-existent. In the meantime almost two years had passed (January 2024). Since then I have asked for and obtained the interest and support of the Italian Embassy in Costa Rica which is laboriously guiding me through the long bureaucratic process which, however, now risks having to end in defeat.
In fact, the only way at the moment is an appeal to the Dirección General de Migración y Extranjería to obtain the revocation of the visa for the little girl which would allow us to bring her back to Italy. This practice, despite the support of the Authorities, is financially at my expense and very expensive. I am a single father of two minor children, I am a worker in a company in Northern Italy and I do not have the possibility of family financial aid, which is why I was not even able to go to Costa Rica to follow the matter closely.
I ask all of you who are reading this, who know me and my story: put your hand on your heart and help me bring my little girl home to her family.
ESPANOL
Cora fue llevada por su madre, quien huyó a Costa Rica, después de haber sido confiada a mí, junto con sus dos hermanos, por los tribunales italianos.
Era marzo de 2022. Desde entonces he llevado a cabo una serie de iniciativas, encaminadas primero a localizar a la niña que, hasta diciembre, era INENCONTRABLE (con las consiguientes preocupaciones y sufrimiento familiar), y luego, una vez localizada, a pedir su repatriación. a través del procedimiento del Convenio de La Haya para casos de sustracción de menores. Esta última, aunque inicialmente había previsto la repatriación de Cora, fue bloqueada tras un recurso presentado por la madre en el que impugnaba un estatuto de refugiado obtenido, al parecer, alegando un peligro para su vida y la del niño, que evidentemente era inexistente. Mientras tanto habían pasado casi dos años (enero de 2024). Desde entonces he solicitado y obtenido el interés y el apoyo de la Embajada de Italia en Costa Rica, que me está guiando laboriosamente a lo largo del largo proceso burocrático que, sin embargo, ahora corre el riesgo de terminar en una derrota.
De hecho, la única vía por el momento es un recurso ante la Dirección General de Migración y Extranjería para obtener la revocación del visado de la pequeña que nos permitiría traerla de vuelta a Italia. Esta práctica, a pesar del apoyo de las autoridades, corre a mi costa y es muy costosa. Soy padre soltero de dos hijos menores, soy trabajador de una empresa en el Norte de Italia y no tengo posibilidad de ayuda económica familiar, por lo que ni siquiera pude ir a Costa Rica para seguir de cerca el asunto. .
Les pido a todos los que están leyendo esto, que me conocen a mí y a mi historia: pongan su mano en su corazón y ayúdenme a traer a mi pequeña a casa con su familia.
https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/23_giugno_21/annalisa-lucifero-scappata-in-sudamerica-con-la-figlia-cora-avviata-la-rogatoria-internazionale-la-donna-non-tornero-d1114cb7-be4d-4701-bdf7-a9ad5993fxlk.shtml
https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/24_maggio_13/mia-figlia-cora-portata-via-dalla-madre-in-costa-rica-non-la-vedo-da-due-anni-lo-status-di-rifugiata-vieta-il-rimpatrio-4cb186c6-e9f5-4795-aa69-2333e4d27xlk.shtml
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Irish Stefano Zardini
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Somma Lombardo