Aiuta Argo a combattere nuovamente per la vita!

Ciao, mi chiamo Cristina, ho 23 anni, e ho avviato questa raccolta fondi per aiutare il mio piccolo cucciolo Argo, che ha solo 3 mesi e mezzo. Argo è arrivato nella mia vita il 22 febbraio, proveniente dalla Sicilia. Con una staffetta autorizzata, è arrivato in Veneto, pronto per iniziare la sua nuova vita. Ma purtroppo, già dall'inizio, il destino gli ha riservato una lotta dolorosa: abbandonato in un sacchetto insieme ai suoi fratelli, Argo ha dovuto lottare fin da subito per sopravvivere. Trovato e accudito da un'associazione di Palermo che gli aveva assegnato il nome di Turandot, ha vinto la sua prima battaglia, diventando un cucciolo vivace, forte e pieno di vita. Ma dopo appena cinque giorni dal suo arrivo nella nostra famiglia, è iniziato il suo nuovo incubo.

Da un cane vivace, giocherellone e che ti seguiva ovunque andavi, ho visto Argo iniziare a stare molto male, faticando a stare in piedi. Si alzava solo per nascondersi, per fare i suoi bisogni o per vomitare, cercando un angolo della casa o del giardino per nascondere la sua sofferenza e la sua vergogna. Si rifiutava di mangiare, di bere, e sembrava non avere più forze. Aveva iniziato per fino a non rispondere alle carezze e all'affetto che gli dimostravamo per quanto si sentiva male e penso per non farci soffrire mostrava la sua indifferenza.

Ho subito portato Argo dai veterinari e in pronto soccorso, e ora è ricoverato in una clinica, dove sta combattendo una dura battaglia per la vita. La diagnosi più probabile è che abbia contratto il Parvovirus, nonostante avesse effettuato i regolari vaccini, un'infezione spesso mortale per i cuccioli. Ora è rinchiuso in isolamento, in terapia intensiva. La cosa più dolorosa è che non posso stargli vicino, non posso dargli conforto, non posso fargli sentire la mia presenza. La solitudine per lui è ancora più devastante: sta nuovamente sperimentando la situazione di abbandono.

I medici veterinari stanno eseguendo tutti gli esami necessari, aspettando il risultato definitivo del test molecolare per confermare se si tratta di Parvovirus. Ma ogni minuto è cruciale, e il trattamento è estremamente costoso. Non sappiamo per quanto tempo Argo dovrà rimanere in ospedale o se ce la farà. Non esiste una cura certa, ma i veterinari stanno facendo tutto il possibile per aiutarlo a reagire, sostenendolo con farmaci e cure intensive.

Argo ha una grave infiammazione intestinale, delle lesioni enteriche e una febbre che ha raggiunto i 40,5°C. Ora è sfebbrato, ma è ancora molto fragile. Ha bisogno di idratazione, di un sondino naso-gastrico per aiutarlo a nutrirsi e prevenire il vomito, ma rifiuta ancora di mangiare da solo.

Non sappiamo se ce la farà, ma voglio continuare a sperare. Mi sento spesso dire che non ha senso spendere tutti quei soldi nel tentativo di salvare un cane che si ha con se da neanche una settimana, non avendo la certezza che lui sopravviva e consapevoli che sicuramente il preventivo del costo delle cure aumenterà esponenzialmente.

Argo ha bisogno della sua forza, della sua tenacia e del supporto che solo noi possiamo offrirgli. Ogni contributo, anche il più piccolo, può fare la differenza.

Vi chiedo di aiutarmi a dare una speranza a questo piccolo angelo che ha appena cominciato la sua vita, ma che nuovamente sta affrontando una battaglia che sembra impossibile da solo.

Grazie di cuore per tutto il supporto che potrete dare.