Aiuta 80 ragazze a costruirsi un futuro!

Sono Suor Grace della Congregazione delle Suore Oblate di San Francesco Saverio.

Fondato ad Ariano Irpino (Avellino) nel 1732, il nostro Istituto ha cambiato la vita delle tante donne che hanno aderito alla sua proposta di conversione. Tra queste, molte erano donne di strada.

Oggi noi Oblate di San Francesco Saverio operiamo in Italia, nelle Filippine, in Indonesia e in Madagascar, prodigandoci ben oltre l’attività evangelica:

- nell’avviamento al lavoro delle giovani donne

- nell’istruzione scolastica di bambini abbandonati e vittime di violenza

- nell’assistenza ai poveri.

Con la nostra Superiora Generale Madre Carmela Mazzone, cerchiamo aiuto per la nostra comunità di Antsirabè (Madagascar), composta da 3 suore, 14 aspiranti e 6 ragazze in via di discernimento.

Vivendo infatti la realtà del posto, abbiamo potuto vedere da subito la grave piaga della disoccupazione, che colpisce le fasce più deboli della popolazione, causata non solo dalla mancanza di imprese che possano assorbire forza lavoro, ma anche dal basso livello scolastico della popolazione locale.

Questa povertà, che nasce dalla poca istruzione e dalla mancanza di lavoro, porta le persone del luogo a vivere "alla giornata", con piccoli espedienti e senza una visione per il loro futuro.

Le più colpite sono le ragazze, che spesso devono sposarsi in età estremamente giovane, quasi bambine, a volte già madri, oppure sono attirate con la promessa di un lavoro dalla criminalità locale con il rischio di finire sulla strada.

Con l’appoggio del Vescovo locale e della Conferenza Episcopale del Madagascar, noi Oblate di S. Francesco Saverio stiamo costruendo un Centro di Avviamento al lavoro per 80 di queste ragazze, grazie a un finanziamento della Conferenza Episcopale Italiana, con i fondi dell’8x1000.

Impareranno a fare attività agricole, lavori di piccolo artigianato ( borse, cestini, cappelli, etc… di tessuto oppure di rafia, oggetti in legno e in pietra). Impareranno il ricamo, il cucito e la cucina tradizionale.

In questo modo rafforzeremo le loro capacità e le loro competenze, perché raggiungano l’autonomia nel vivere e possano inserirsi nel mondo del lavoro, con la sicurezza di poter guadagnare il pane quotidiano.

Per “liberare” queste ragazze abbiamo bisogno di raccogliere in totale €36.000. €22.000 per le macchine per il cucito e per gli utensili e i materiali per l’artigianato, €14.000 per la cucina e i materiali per i corsi.

Affidiamo nelle mani del Signore questo nostro desiderio e faremo tutto solo per la maggior gloria di Dio.

Il Signore vi benedica per tutto quello che potrete donare e ve ne renda cento volte tanto.