Non regali, ma opere di bene

Carissimi, si sta avvicinando il mio compleanno.

Ebbene sì, il 24 ne faccio 51!

Ho pensato così di sfruttare l'occasione per organizzare una raccolta fondi in favore di Busajo.

Voi tutti mi conoscete già. Non ho, infatti, intenzione di chiedere soldi a sconosciuti. L'idea è proprio quella di utilizzare la rete delle mie amicizie per raccogliere i fondi.

In ogni caso, per chi non mi conoscesse così bene, può trovare le mie notizie e come la penso sul mio blog www.antoniostancanelli.it

In estrema sintesi, sto compiendo 51 anni, appunto, faccio l'avvocato amministrativista a Firenze, in associazione professionale, con qualche soddisfazione.

Specialmente in questi tempi bui credo che sia necessario dare un segnale per cercare di invertire la rotta.

Con Busajo non ho alcun tipo di rapporto diretto. Ho solo la fortuna di conoscerne i fondatori e animatori: Martino e Lucia, 

Martino e Lucia sono le uniche persone che conosco per le quali l'espressione "aiutiamoli a casa loro" ha effettivamente un significato: ciò che hanno fatto e che stanno facendo con l'associazione Busaio ha dell'incredibile.



Sul sito  trovate tutte le spiegazioni del caso.

L'aspetto più importante è che l'organizzazione dell'associazione pesa pochissimo per cui quasi tutti i fondi che vengono raccolti vanno a beneficio dei ragazzi Etiopi.

A questo link trovate tutti i dati dell'organizzazione e come lavorano e tutte le iniziative che la presente raccolta andrà a sostenere.

Vi chiedo quindi un piccolo gesto, basta anche poco: sarà un bellissimo pensiero per me e un grande regalo per questi ragazzi.

Alla fine della raccolta, mi impegno a donare il 10 % di quanto riusciremo a raccogliere.

Ho impostato la raccolta in modo che i fondi vengano prelevati direttamente da Lucia, per conto dell'Associazione, in modo che non vi sia dubbi ulla loro destinazione. 

Forza, facciamo tutti un bel gesto!