Riforestiamo il Pianeta - #ENoiRipiantiamo
Per noi le piante non sono una metafora o un simbolo elettorale.
Per noi sono piante. E le piantiamo.
Abbiamo iniziato raccogliendo la proposta di Linkiesta per i candidati e le candidate in Europa (sei proposte su spreco alimentare, rifiuti industriali e commerciali, batterie, microplastiche, consumo di suolo, clima, da sottoscrivere piantando un albero) e rilanciando, destinando metà delle donazioni raccolte per la campagna a piantare altri alberi.
Per farlo, abbiamo scelto Silva Nova, un progetto per la riduzione dell’impatto ambientale causato dalle attività umane che si occupa di riforestazione nelle stesse aree urbane, periurbane e rurali in cui l’attività umana e industriale ha luogo.
Ma non ci fermiamo qui. Il crowfunding di Possibile per riforestare il Pianeta a partire dalle nostre città, dai nostri quartieri, dalle nostre vie, riparte.
Con l’hashtag #ENOIRIPIANTIAMO, a partire dal 7 settembre (giorno in cui in tutto il mondo si pianteranno alberi in solidarietà con l’Amazzonia) contribuiamo piantando un albero, autonomamente o rivolgendoci a enti e associazioni, o facendo una donazione.
Mentre il Global Forest Watch monitora la situazione delle foreste (nel 2018 abbiamo perso una superficie di foresta tropicale grande come l’Inghilterra) e l’attenzione dell’opinione pubblica fatica a realizzare la gravità degli incendi in Amazzonia, in Siberia, nell’Artico e in molti stati dell’Africa, come Angola e Congo, l’importanza della riforestazione si fa sempre più urgente.
La campagna Green Legacy di Abiy Ahmed, primo ministro dell’Etiopia, prevede un piano di quattro miliardi di alberi entro l’autunno per contrastare la deforestazione e il riscaldamento globale: in una giornata in cui tutto il paese si è dedicato a piantare alberi è stato raggiunto il record mondiale di 350mila piantumazioni.
Nella nostra “cartellina verde” di proposte per il Governo del Cambiamento Climatico c’è anche la grande foresta: 30 milioni di nuovi alberi ogni anno.
Gli scienziati ci dicono che abbiamo dieci anni per fermare il declino verso il quale sta precipitando il nostro Pianeta. Dobbiamo chiudere per sempre l’epoca della paura, in cui ognuno ha cercato di salvarsi da solo, e inaugurare un tempo nuovo nel quale gli italiani si sentano partecipi di una grande missione collettiva: rimettere in piedi il Paese e garantire un futuro per tutte e tutti, smontando dalle fondamenta il modello di società diseguale e ingiusto che ci sta portando all’estinzione. Pochi, semplici punti, necessari e possibili: il Firmamento, per dare un contributo concreto a un cambiamento che non può più aspettare, impegnarsi per le generazioni che verranno, smetterla di pensare al peggio che non ha fine e dare inizio al meglio.
Sono arrivate adesioni da tutte le province d’Italia. Vi proponiamo un viaggio collettivo, da pensare insieme, per portare in giro per l'Italia la cartellina verde con le proposte per un governo del cambiamento climatico.
Aiutaci a organizzare una tappa del #Firmamentour : un evento, una mobilitazione, una proposta politica per la tua città. Scrivi a [email redacted], la linea verde dedicata a Firmamento.