NO GUERRA -I MINISTRI IDELLA PACE AMBASCIATORI DELLA PACE
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Sono Lorenzo Damiano fondatore dei Pescatori di Pace ed Opinionista Televisivo oltre che Giornalista.
È da circa 6 mesi che sto organizzando un tour , Soprattutto camminando, per istituire delle figure nuove istituzionali che si assumano il ruolo di Ministri ed AMBASCIATORI della Pace in Europa ed ovunque nel mondo come da programma che allego compreso una tappa in arrivo a Santiago di Compostela.
Viviamo tempi di straordinaria irresponsabilità. Ormai ogni giorno si sentono i nostri governanti e i rappresentanti degli organismi sovranazionali, a partire dalla nostra Ue, usare pressochè esclusivamente un vocabolario bellico: si sente parlare di economia di guerra.
si sente dire che per stabilire la pace dobbiamo prepararci alla guerra o che la corsa ad armarsi é la principale forma di deterrenza. Dopo oltre due anni dall'invasione russa dell'Ucraina non vi sono né vinti né vincitori (né si intravedono l'orizzonte), ma solo morti. Ed è straordinariamente incredibile che, con l'unica eccezione delle parole coraggiose di papa Francesco, nessuno provi a ribaltare i ragionamenti. Non solo a parlare di pace in astratto, ma ad avviare azioni concrete per impostare una strategia della pace. lo ho provato a farlo,
elaborando 5 punti:
1) Ministero della Pace in ogni Governo.
La Pace è oggi più che mai il Tema I nostri rappresentanti politici non hanno saputo costruire una cultura autentica e incisiva della pace, tale da intervenire nelle nostre coscienze e verso coloro che svolgono ruoli istituzionali, Onu per prima. Ora vi è l'occasione vera per costruire un Ministero della Pace in ogni Governo - Regione, da affidare a uomini e donne altamente qualificati, il ministro della Pace costruira poi una sua squadra di ambasciatori, i quali saranno dei veri mediatori nelle "aree calde" del pianeta. Allo stesso modo, ogni città e governo locale dovrebbe istituire subito un Assessore Consigliere della Pace, Altro che ministri della guerra, vicini a lobby e interessi economici
2) Neutralità istituzionale.
L'Europa deve tornare a essere quella che fu creata dai padri fondatori: una comunità che risorgeva dalle ceneri della guerra mondiale per essere portatrice di pace. Restare membri della Ue é necessario, ma l'Unione non può accettare che questi venti di guerra stiano sostituendo ogni logica di Pace. Per questo ogni Paese deve preservare, ora più che mai, anche una sua autonomia, giuridicamente stabilita, per non essere quasi obbligato ad aderire a qualsiasi tattica bellica stabilita a tavolino. Una Nuova Europa
3) Ripristino del G8
La pace può nascere solo tornando a dialogare fra tutti, anche con coloro che si sono resi autori di fatti gravissimi con cui è stato violato il diritto internazionale. Per questo sarebbe opportuno ripristinare il G8 come era, cercando di fare una riunione per la pace assoluta nel mondo.
4) Commissione governativa evangelica.
La squadra di politici "Ambasciatori di Pace" guidati dal loro minstro dovrebbe avere, dove possibile, l'ulteriore supporto di una commissione evangelica, affinché vi sia con tutte le Istituzioni religiose nel mondo una forte penetrazione nelle popolazioni ed un attento ascolto di tutti
5) Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.
L'ultimo punto, non politico, e per me il più importante, consacrare ogni nazione a Maria madre di Gesù e della Chiesa, Questo soprattutto in quei Paesi dove i nostri fratelli ortodossi possano rapidamente costruire un ponte tra Occidente e Paesi dell'Est.
Tutto ciò sembra impossibile oggi, certo, ma pensò che possiamo conquistare la pace solo se crediamo. I nostri governanti hanno bisogno di sentire anche la voce di persone semplici, come me, animate dalla forza della fede, Sembra che l'uomo non riesca a fare a meno del male, ma Gesu lo ha vinto per sempre
Per questo con la mia associazione vorrei camminare, finché é giorno su questa Terra, divulgando questi a punti a Mosca, a Kiev, a Washagton e dove possibile nel mondo.
Coinvolgendo la popolazione e la stampa locale, sino ad arrivare a Gerusalemme come ultima meta. Non e Dio che vuole la guerra, ma è l'uomo che decide di rifiutarlo diffondendo politiche di morte dei valori di amore, Blocchiamo la guerra, vi prego. E facciamolo
rendendoci tutti disponibili nel nome di Gesu.
www.lorenzodamiano.it
https://m.youtube.com/watch?v=m-wXfqiDfcg&si=CvrITN55AiMxu6Tu&fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR0DA1OursfCYgSyJUjUIwVyPitDE5RC1id55fMF-NF46FR7BCoYEkVjB1E_aem_AaqRoIVbyhswXvRPb69yTG_HVKSkQYbfPMVTuiYVcGzciLR2-eInOX7XchaUP3ESzV0n3Kdbz-2EOl5vPKLvRRax
Organizzatore
Lorenzo Damiano
Organizzatore
Conegliano