Recuperiamo lo storico organo della Cattedrale di Ozieri!

Il ROTARY CLUB OZIERI, con il patrocinio del DISTRETTO 2080 del ROTARY INTERNATIONAL PROMUOVE Il completo RECUPERO FONICO dello storico organo “GIUSEPPE GANDINI” della Cattedrale Maria Immacolata di Ozieri.

L’elegante Cattedrale di Ozieri, fra le numerose opere d’arte scultorea e pittorica, custodisce anche un monumentale organo a canne, costruito nel 1933 dalla ditta Giuseppe Gandini di Varese, in occasione dei 40 anni di consacrazione della chiesa di Maria Immacolata a Cattedrale della diocesi di Ozieri. Esso fu solennemente inaugurato e suonato durante il Congresso Eucaristico Sardo che si tenne nella cittadina logudorese nel 1936.

Inizialmente installato dietro l’altare maggiore, tra gli anni ‘60 e ‘70 l’organo, pur mantenendo l’originaria trasmissione pneumatica, venne spostato nella Cappella di Sant’Andrea, soluzione poco felice sia dal punto di vista acustico che spaziale: lo spazio angusto e l’umidità del sito ne accrebbero rapidamente il degrado.

Nei primi anni ’90 ci fu un primo restauro ma ben presto lo strumento iniziò nuovamente a dar problemi.

Nell’ultimo intervento, dopo che lo strumento fu smontato per consentire le attività di pulizia di marmi e pitture interni, completamente anneriti a causa di un incendio divampato improvvisamente, le autorità preposte convennero nel sistemare il corpo fonico dell’organo su una mensola, realizzata ex novo nella controfacciata e di collocare la consolle invece lungo la navata centrale.

Al momento l’organo non ha più l’originaria trasmissione pneumatica in quanto è stato elettrificato.

Tuttavia mostra ancora alcune criticità che non gli consentono la piena fruizione e godibilità in concerti ed eventi musicali.

Il Rotary Club di Ozieri, da sempre attento alla valorizzazione dei beni di interesse artistico e culturale della cittadina logudorese e del territorio circostante, si è attivato con zelo per il reperimento dei fondi necessari al completo ripristino delle peculiarità sonore e tecniche dello strumento, interpellando una ditta organara specializzata, competente e di chiara fama, per la redazione del preventivo, il cui ammontare è di 8.500 euro, iva inclusa (come si vede dal file allegato). Al momento, grazie ai fondi propri, il Club ha racimolato un ammontare di 3700 euro, ma per portare a termine questo nobile progetto sarebbero necessari circa 5000 euro. Gli eventuali soldi eccedenti tale cifra verrebbero comunque destinati sempre allo strumento, in particolare alla manutenzione ordinaria, come ad esempio, la periodica accordatura. Realizzare questo progetto, significa poter disporre di uno strumento di notevole pregio da impiegare non soltanto nel solenne accompagnamento della liturgia, ma anche nelle esecuzioni concertistiche, negli eventi musicali e culturali.

L’organo Gandini si presenta come uno dei più interessanti strumenti del Nord Sardegna e merita sicuramente di essere opportunamente suonato così da dispiegare il suo infinito potenziale sonoro, suscitare sia emozioni, incanto e struggimento nell’animo degli ascoltatori nei concerti, sia concentrazione e meditazione in quello dei fedeli, durante le celebrazioni eucaristiche.

Sii anche tu artefice di questa pregevole ed ambiziosa iniziativa e contribuisci anche con una piccola offerta.

I soldi raccolti verranno interamente devoluti all’esecuzione degli interventi necessari e, se oltre il tetto dei 5000 euro, alla manutenzione periodica dello strumento.