Come Chiedere Donazioni

| 6 min read Strategia per la raccolta fondi

Per gli esperti della raccolta fondi, si chiama “richiesta” l’atto specifico di chiedere una donazione. La richiesta avviene di solito in tre momenti chiave del processo di crowdfunding.

La prima richiesta è rivolta alla cerchia più intima di amici e familiari, dell’organizzatore o del gruppo. Viene effettuata dopo aver pubblicato la campagna ma prima di averla condivisa in modo ampio. È un passaggio importante nel processo perché è molto più probabile che una donazione arrivi quando altri hanno già donato, e i più disposti a donare sono in genere i componenti della cerchia più ristretta.

La seconda richiesta viene avanzata quando si condivide la campagna con tutti e dappertutto, sui social media, di persona, negli eventi, ecc. Dopo qualche giorno o settimana, tuttavia, è possibile che la campagna perda colpi. Non bisogna allarmarsi, è una fase del processo.

La terza richiesta consiste nel tornare da amici, colleghi e conoscenti per chiedere un’ultima volta di fare una donazione.

Ognuno di questi momenti richiede un linguaggio e un atteggiamento specifico. Abbiamo raccolto alcuni suggerimenti per richiedere donazioni in situazioni diverse.

I nostri consigli per richiedere donazioni

1. Ricordati di raccontare la tua storia

Non tutti quelli a cui ti rivolgi conoscono la tua storia. Sia che scrivi un’email o chiedi di persona, ricordati di raccontare la tua storia e di farlo al meglio. Se la storia è lunga e piena di dettagli, rendila più semplice e breve nella prima richiesta (come se avessi a disposizione solo pochi minuti). Invita i potenziali donatori a visitare la tua pagina GoFundMe per leggere la storia completa e partecipare facendo una donazione.

Se hai bisogno di aiuto per raccontare la tua storia, segui i nostri consigli.

2. Adatta il messaggio alla situazione

Il modo migliore per ricevere una risposta positiva, e quindi una donazione, è fare appello agli interessi specifici e alla personalità di ciascuno. Se pensi che un potenziale donatore preferisca una comunicazione informale, usa un tono caldo e familiare. Se altri prediligono uno stile formale, adatta il messaggio di conseguenza.

Se raccogli fondi per un’organizzazione non profit, ricorda agli interlocutori i benefici fiscali che ricevono donando per la tua causa.

Vedi altri consigli su come scrivere una lettera per raccogliere fondi.

3. Spiega cosa succede se non ricevi donazioni

Darren Binder, il fondatore di City Dogs Rescue, sostiene che è importante comunicare un senso di urgenza quando si condivide la campagna. Se non c’è urgenza, i potenziali donatori potrebbero scegliere di aspettare, costringendoti a nuove richieste. Spiega cosa succederebbe se la tua campagna di crowdfunding non avesse successo, e assisterai probabilmente a un’incremento delle donazioni. Considera che anche le conseguenze negative possono essere espresse in chiave positiva. Ne sentiamo molti esempi in pubblicità: “se questo per te è davvero importante…” o “se vuoi continuare a godere di tutti i vantaggi…”. Segui questa impostazione per creare un senso di urgenza senza cadere nella negatività.

4. Mantieni un atteggiamento positivo e abbi fiducia nei donatori

Non scoraggiarti se qualcuno inizialmente ti nega il proprio aiuto. Ricorda che tutti hanno diverse priorità in ambito finanziario. Non puoi sapere quando un aiuto arriverà, mantieni dunque un atteggiamento positivo e persevera.

5. Inizia un rapporto e approfondiscilo

La tua causa mette in luce una necessità continua o un’emergenza momentanea? Se la necessità è continua, considera la donazione come l’inizio di un rapporto con il donatore. Anche se la causa è a breve termine, i donatori devono comunque partecipare alla campagna e sentirsi parte della storia. Gli aggiornamenti e i messaggi di ringraziamento sono essenziali a questo scopo. Lo scenario peggiore è quello in cui i donatori vedono soltanto arrivare richieste di denaro.

Trappole da evitare nel richiedere donazioni

Quando chiedi di donare, puoi sentirti in ansia o risultare troppo pressante. Non preoccuparti, anche ai più esperti capita di essere traditi dalle emozioni. Per chiedere donazioni più facilmente, prepara una lista di cose da ricordare e metti alla prova la tua strategia.

Ecco alcune trappole da evitare quando si chiedono donazioni.

1. Non sapere cosa si chiede, o essere troppo vaghi in proposito

È importante avere obiettivi ben precisi quando si chiedono donazioni. Raccogli fondi per pagare spese mediche? Se questo è il caso, compila una lista delle singole voci di spesa. È facile concentrarsi fin troppo sul modo di chiedere e dimenticarsi di comunicare chiaramente perché si chiede. Fai in modo che gli obiettivi siano chiari. Elencali in alto sulla pagina della campagna e in ogni lettera in cui richiedi donazioni.

2. Essere troppo formali

Anche se puoi chiedere alle aziende di contribuire alla tua campagna, è molto probabile che la maggior parte dei potenziali donatori siano persone che conoscono personalmente te o il beneficiario. Non c’è quindi bisogno di essere formali; è anzi controproducente, perché ciò crea distanza e mette a disagio gli interlocutori. Usa un tono caldo, sincero e personale, probabilmente i donatori risponderanno in modo analogo.

3. Non sapere a chi ti rivolgi

Quando chiedi una donazione, non concentrarti solo sul tuo bisogno. Pensa alle persone a cui ti rivolgi, alla loro visione e ai loro desideri. Se ti rivolgi a un potenziale donatore, fatti le seguenti domande:

  • Perché questa persona dovrebbe essere interessata? Se hai scelto di contattare una certa persona per chiedere una donazione, c’è una ragione. Tienila presente e comunicala nel messaggio.
  • Che rapporto esiste tra questa persona e il beneficiario? Forse erano amici d’infanzia o vicini di casa. Può essere utile fare cenno a questo rapporto per stabilire una comunicazione più intima e personale, e aumentare le possibilità di successo.
  • Perché potrebbe avere riserve? Pensa alle ragioni per cui potrebbe non essere disposta a donare, e prova a confutarle se possibile. Ad esempio, alcuni potrebbero ritenere di non potersi permettere una donazione di importo sufficiente. Previeni l’obiezione elencando anche le spese minute, pagabili con piccole donazioni, e riuscirai ad ottenere più contributi.

4. Avere paura del rifiuto

Non otterrai una donazione da tutte le persone che contatti, questo è assolutamente normale. Ciò non significa che non sei in grado di raccogliere fondi, o che certe persone sono insensibili. A volte sono solo distratte. Considera questa possibilità e prova gentilmente a ricontattare chi non ha donato dopo la prima richiesta.

5. Comunicare in modo poco efficace

Usa tutti gli strumenti a tua disposizione: parole, immagini, video, premi, feste a tema. Le possibilità sono quasi infinite. Dai alla tua campagna un’impronta personale e un forte impatto, i risultati ti daranno ragione.

6. Essere troppo vaghi

Questo pericolo incombe in quasi ogni aspetto della tua campagna, dalla descrizione alle richieste di donazione. I potenziali donatori vogliono conoscere i dettagli, le frasi generiche non catturano l’attenzione. Comunica in modo chiaro perché raccogli fondi, qual è la situazione attuale e qual è l’esito desiderato.

Specifica i dettagli quando elenchi le spese. Alcune campagne di successo riportano ogni singola spesa, non un’unica voce come il costo di un’operazione chirurgica, ma ad esempio la benzina necessaria per andare dal dottore, ecc. I potenziali donatori apprezzano la trasparenza.

Chiedi le donazioni di cui hai bisogno

Ricorda che il desiderio di aiutare gli altri è una tendenza innata nell’uomo. Quando chiedi una donazione, non fai altro che stimolare un impulso naturale. Se riesci a rendere il percorso piacevole, hai ottime possibilità di finanziare la tua causa. Come nota a margine, ti consigliamo di leggere i nostri Otto consigli per richiedere donazioni dedicati ai principianti.

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Scritto da elisa