Non riesci a pagare le bollette, hai bisogno di assistenza o di un pasto caldo? Qualche consiglio che potrebbe essere utile

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La nuova crisi economica generata dalla pandemia e ora anche dalla guerra in Ucraina, sta avendo un impatto notevole sulla condizione economica-finanziaria di famiglie italiane, molte delle quali già precedentemente in difficoltà. Il recente rincaro delle bollette ha aumentato la preoccupazione di molte persone che faticano ad arrivare a fine mese e il report dell’Istat ‘Condizioni di vita e reddito delle famiglie’, parla chiaro, poco più di un quarto della popolazione è a rischio di povertà o esclusione sociale (25,4%).

Cosa si può fare per arginare quella che da molti analisti è stata definita la tempesta perfetta? Per contrastare la situazione complicata in cui ci troviamo, l’educazione finanziaria, che l’Ocse definisce come “un processo di miglioramento della comprensione dei concetti e degli strumenti finanziari”, può giocare un ruolo chiave, ma secondo il Rapporto Edufin 2021: “Il livello di alfabetizzazione finanziaria resta ancora molto basso in Italia, i gruppi più fragili della popolazione sono le donne e i giovani”. 

In Italia esistono risorse accessibili a chi ha bisogno di assistenza finanziaria e si domanda come far fronte ai debiti eventualmente contratti. Questo articolo spiega come ritrovare la sicurezza finanziaria tramite programmi di sostegno economico statali, programmi non profit e raccolta fondi online.

Cinque segnali per capire se ti serve un aiuto economico

A volte un un imprevisto può generare una crisi finanziaria personale che non si è in grado di fronteggiare, ad esempio, di fronte ad una malattia le spese mediche possono aumentare progressivamente. Sull’argomento puoi consultare questo articolo dove suggeriamo alcuni consigli per pagare le spese mediche senza rischiare di indebitarsi. 

Di seguito cinque segnali per capire se è ora di riconsiderare lo stato delle tue finanze. 

  1. Non hai risparmi da parte né un fondo per le emergenze

Il primo modo per evitare di indebitarsi o dover chiedere prestiti è creare un fondo per le emergenze robusto con almeno sei mesi di risparmi. Senza ‘un cuscinetto’ di risparmi in banca potresti andare incontro a una crisi delle tue finanze. Poni sempre attenzione alle entrate ed uscite familiari e personali, una regola d’oro che vale sempre, ma soprattutto in momenti di grande crisi e di incertezza economica. 

  1. Fai uso eccessivo di carte di credito

Usare carte di credito per pagare le spese basilari di tutti i giorni come alloggio, cibo e mezzi pubblici è un segnale che indica la necessità di riconsiderare la propria situazione finanziaria. Se non ci pensi due volte prima di accumulare debiti, forse è ora di disfarsi delle carte di credito.

  1. Attingi spesso ai risparmi

Se non riesci ad accumulare risparmi o vi metti mano abitualmente per arrivare alla fine del mese, è ora di ripensare al tuo budget e alle tue abitudini di spesa.

  1. Hai paura di controllare l’estratto conto sempre più alto della carta di credito

Essere consapevoli dei propri debiti in aumento non fa bene al morale, ma è ancora peggio ignorare la situazione. Quando noti che il saldo dell’estratto conto della carta di credito aumenta invece che diminuire, è ora di superare la fase di negazione e prendere provvedimenti.

  1. Eviti di pensare al futuro

Se ti riesce difficile pensare al futuro in modo significativo, potresti essere vittima della tua situazione finanziaria. Se è così, forse è ora di fare un bel passo indietro e pensare al tuo futuro economico tra 10 o persino 20 anni.

Tre cose da fare subito in caso di crisi finanziaria

  • Mantieni la calma: per superare il panico o la sensazione di impotenza, fai un elenco di modi per trovare assistenza economica per le emergenze con mezzi legali.
  • Sii consapevole delle tue priorità: riconsidera il budget e assegna la priorità alle varie spese. Cerca dei modi per ridurre al minimo le spese superflue.
  • Chiedi aiuto: cerca consiglio da una persona fidata che ha superato un’emergenza economica. Potrebbe darti suggerimenti validi.

Un aiuto per un’emergenza economica, spese mediche impreviste 

A causa di un’emergenza economica potresti avere molte difficoltà a pagare le bollette ogni mese e a evitare di indebitarti. Se fai fatica a pagare spese impreviste o se hai particolari spese per esigenze che non puoi evitare, come l’acquisto di un’auto adattabile per disabili, esistono programmi pubblici e privati per aiutarti a ritrovare la stabilità e in questo contesto anche il crowdfunding è un ottimo strumento da valutare.

Il sostegno dello Stato in caso di povertà e/o disoccupazione 

I programmi statali offrono sovvenzioni, sussidi e formazione per aiutare singoli e nuclei familiari in cerca di supporto economico per le emergenze o in caso di perdita del lavoro. In particolare, in Italia esistono i sussidi erogati dallo Stato per aiutare le persone indigenti e le famiglie in difficoltà. L’INPS eroga un assegno sociale ai cittadini italiani e stranieri (purché residenti in Italia da almeno 10 anni) disoccupati o con un reddito inferiore ai seimila euro circa all’anno, se soli, o quasi dodicimila per chi costituisce un nucleo familiare. C’è poi la NASPI, la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, è un’indennità mensile di disoccupazione rivolta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione. Una misura volta al contrasto alla povertà, introdotta in Italia di recente, è il reddito di cittadinanza, oltra al precedente Fondo povertà, un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e di inclusione sociale. 

Il ruolo delle Associazioni non profit in Italia per il contrasto alla povertà

Lo Stato italiano eroga aiuti economici destinati agli individui e alle famiglie indigenti, ma il nostro Paese conta anche su una solidissima rete di associazioni non profit, una preziosa risorsa che spesso va a coprire le carenze delle istituzioni, soprattutto in alcuni settori. 

Sul nostro territorio sono associazioni di natura laica e cattolica che offrono un aiuto economico concreto per le spese quotidiane, bollette elettricità, riscaldamento, acqua, in molti, senza fissa dimora o anche persone che all’improvviso hanno perso il lavoro o si trovano in difficoltà, si rivolgono a queste realtà anche per avere un pasto caldo. Sant’Egidio, Caritas, Croce Rossa Italiana, sono tra le più grandi.

Distribuzione alimentare e spesa solidale 

Esiste un sottobosco di medie e piccole realtà capaci di fare la differenza ed aiutare persone che si trovano in grandi ristrettezze economiche. Numerose le iniziative di associazioni che distribuiscono alimenti di prima necessità, come Banco Alimentare che recupera cibo ancora buono che altrimenti andrebbe sprecato, destinandolo ad enti caritativi gratuitamente. Il Melograno è invece un’associazione che dal 2012 è impegnata nel sostegno alimentare alle famiglie in difficoltà, gestisce un’emporio solidale. Il pane non deve mai mancare a nessuno, è la filosofia dietro la onlus Pane Quotidiano, associazione laica fondata a Milano nel 1898, nata con l’obiettivo di assicurare cibo ogni giorno gratuitamente alle fasce più povere della popolazione.

Aiuti per combattere la povertà energetica

I nuovi rincari energetici sulle bollette di luce e gas hanno spinto ad un’accelerazione da parte del governo degli interventi per rafforzare il bonus sociale, uno sconto per le famiglie in situazioni di disagio economico, fisico e per famiglie numerose, sul tavolo però ancora molte opzioni da studiare per rafforzare il bonus che comunque resta una misura poco conosciuta.

Un aiuto per pagare le utenze e quindi contrastare quella che viene definita povertà energetica, arriva da alcune associazioni che possono pagare le bollette di qualsiasi operatore energetico, offrendo, inoltre, una formazione sull’uso consapevole dell’energia, come Banco dell’Energia. Un’altra onlus che ha come obiettivo quello di sostenere le famiglie disagiate che non riescono a pagare le bollette perché vivono in condizioni di povertà, è Energia Sospesa, attraverso la donazione di privati, aziende e fornitori di energia si prefigge di pagare le bollette di quelle famiglie in seria difficoltà economica.

E se non soddisfacessi i criteri di idoneità per accedere ai programmi di assistenza?

Quando ti serve un aiuto finanziario nell’immediato, potrebbe non esserci tempo per affrontare lunghe procedure di selezione o per aspettare l’approvazione di una sovvenzione che impiega parecchi mesi. A molti le procedure di selezione causano frustrazione e scoraggiamento. Ed è qui che il crowdfunding diventa un elemento essenziale per la riabilitazione finanziaria.

Ti serve aiuto? Il crowdfunding può essere uno strumento utile

Sono tantissime le persone in situazione di disagio economico che, quando hanno bisogno di un aiuto, si rivolgono al crowdfunding. Con GoFundMe è semplice raccogliere fondi in caso di emergenza per pagare le spese di casa, le utenze, le spese mediche ed altro ancora.

Ti offriamo assistenza clienti 24 ore al giorno tutti i giorni e un blog ricco di consigli e idee per le raccolte fondi. Non solo ti offriamo accesso immediato ai fondi.

Il senso di colpa e di vergogna quando ci si trova sull’orlo di una crisi finanziaria è naturale, ma ricorda che i tuoi amici e la tua famiglia ci tengono a te e desiderano che tu ce la faccia. Il sostegno delle persone che conosci e di cui ti fidi è fondamentale per superare i momenti di difficoltà.

Ritrova la serenità economica, se non l’hai già fatto, crea una raccolta fondi per te o per un tuo familiare o amico in difficoltà.

Scritto da elisa