Francesco Dongo, insieme ai suoi tre fratelli, ha deciso di aprire una raccolta fondi per dare continuità a quanto sua madre, Micaela Russo, recentemente scomparsa, avrebbe felicemente e con entusiasmo voluto. La donna, anche se gravemente malata, ha investito tutta la sua vita nella beneficenza verso numerosi enti e nelle opere degli ordini francescani.
In particolare, Francesco ha deciso di avviare una campagna per la costruzione di due pozzi in Nigeria, grazie all’aiuto di Suor Francesca che vive in quei luoghi e conosceva la donna, si è deciso di intitolare l’opera a Micaela Russo, come segno di riconoscenza per quanto ha sempre fatto per la loro comunità.
La campagna è finalizzata alla costruzione di due pozzi, un pozzo piccolo per l’irrigazione dei campi 1.500 euro e un altro più profondo di 7 mila euro. In breve tempo sono già stati raccolti oltre 4.800 euro, un grande successo che permetterà a breve di concretizzare l’opera. “Il crowdfunding si è rivelato uno strumento agile che ci ha permesso in poco tempo di raggiungere un risultato che non ci saremmo mai aspettati”. Spiega Francesco.
“I pozzi saranno realizzati nel villaggio di Ogriagbene, diocesi di Bomadi, Delta State in Nigeria, un piccolo villaggio di pescatori sulle rive del fiume Niger. L’acqua che viene utilizzata è solo quella del fiume, dove molte aziende scaricano i propri rifiuti e dove navi petrolifere viaggiano con perdite rilevanti di prodotto durante il trasporto”.
Portare acqua pulita è fondamentale per garantire la vita alle persone che risiedono in questi luoghi. “Costruire dei pozzi d’acqua in questo particolare momento, per noi assume una valenza simbolica, è come continuare a far vivere nostra madre portando acqua/vita ed è come se lei fosse ancora qui a donare per questo progetto e per quella gente, un modo per rafforzare il suo ricordo e mantenerla in vita più a lungo”. Conclude Francesco.