La storia di Omar Bortolacelli, rimasto a 27 anni su una sedie a rotelle dopo un grave incidente stradale, racconta come da una grande sofferenza possa nascere una nuova linfa vitale in grado di generare forza e determinazione. Omar, nonostante abbia perso l’uso delle gambe, è uno sportivo, va in moto e a cavallo e grazie all’utilizzo di un esoscheletro riesce a compiere gesti quotidiani in autonomia.
Dopo l’incidente ha fondato l’associazione “Ironwalk” attraverso la quale porta avanti tutti i suoi progetti sulla sicurezza stradale, lo sport e l’inclusione per i disabili. Prevenzione e sicurezza sono proprio le due parole chiave su cui riflettere in occasione della giornata mondiale ONU in ricordo delle vittime della strada, che si svolge oggi, 19 novembre, un momento da dedicare all’impegno comune affinché si riduca il numero e la gravità degli incidenti su strada.
Quest’anno a dieci anni dall’incidente Omar ha voluto mettersi alla prova “scalando” il Santuario della Madonna di San Luca a Bologna e lanciando la raccolta fondi IRONWALK – la sfida di un uomo, la forza di tanti, con l’obiettivo di aiutare quattro associazioni con cui Omar collabora, che si occupano di sicurezza stradale e sport per disabili: AFVS – Associazioni Familiari e Vittime della Strada, basta sangue sulle strade, ONLUS, Di.Di. – Diversamente Disabili Onlus, AIDA – Associazioni Italiana Diversamente Abili Onlus, Progetto MiFidoDiTE – by AVIS Associazione Volontari Italiani Sangue di Calderara di Reno.
“Le donazioni raccolte saranno equamente ripartite tra le associazioni, mi sono impegnato personalmente a consegnare l’assegno già a due di queste splendide realtà. Con questa iniziativa festeggio 10 anni dall’incidente, la parola festeggiare potrà suonare strana, ma per me è così perché l’incidente mi ha reso una persona migliore. Ho deciso di mettermi in gioco in prima persona per raccontare che rinascere è sempre possibile e che ora più che mai è fondamentale ripartire tutti insieme”.
Raccogliere fondi per l’organizzazione nonprofit che ti sta a cuore è ancora più facile grazie al Peer2Charity di GoFundMe. Se non trovi la tua associazione preferita puoi cliccare qui per scoprire come inviare loro i fondi. Oppure se hai un ruolo ufficiale in una organizzazione nonprofit puoi contattare GoFundMe qui per aggiungerla e consentire alle persone di raccogliere fondi per la tua associazione.